11 luglio | Pegah Moshir Pour e il suo romanzo “La notte sopra Teheran”


Giovedì 11 luglio alle 21:15 (ingresso libero) nel Chiostro degli Agostiniani in viale Michele De Pietro 10 a Lecce il quinto appuntamento della decima edizione della rassegna di giornalismo e comunicazione politica “Io non l’ho interrotta” ospiterà Pegah Moshir Pour con “La notte sopra Teheran” (Garzanti). La serata si aprirà alle 20:00 con la restituzione del laboratorio teatrale “The country of donkeys” e la presentazione del libro “Le prime gocce della tempesta. Miti, armi e terrore dell’estrema destra globale” di Leonardo Bianchi (Solferino). Alle 22:15 infine Maria Cafagna con “Cattive maestre. Donne in technicolor che hanno influenzato un’intera generazione” (Sperling & Kupfer editore).

Piano piano, nel mio cuore hai costruito una casa. Le note di questa canzone si mischiano al profumo di tè chai che si diffonde nella casa di una famiglia che non riesce a smettere di sorridere. Perché è nata Pegah. «È una femmina.» L’infermiera lo ripete perché forse non hanno capito bene: come si fa a essere felici di avere una figlia femmina a Teheran? Ma il papà stringe al petto la sua bambina e le promette che farà di ogni luogo del mondo una casa accogliente per lei. Pegah dovrà essere una bambina felice. Ma è impossibile in un paese che non rispetta la libertà di donne e ragazze. Per questo, la famiglia decide di trasferirsi in Italia. Ma Pegah non vuole. Non vuole separarsi da sua cugina Setareh. Eppure, è proprio in Italia che Pegah inizia a conoscere meglio l’Iran. Ascoltando le storie di famiglia e quelle di sua cugina, con cui non ha mai smesso di parlare. La vita in Iran per le donne diventa sempre più pericolosa. E quando Pegah perde le tracce di Setareh, capisce che c’è qualcosa che non va. Forse deve mettersi in viaggio e andare a cercarla. Deve riportarla a casa. Pegah Moshir Pour sta facendo parlare di sé tutto il mondo. Con la sua voce, tanto dolce quanto potente, tiene vivo in Italia il dibattito sui diritti delle donne iraniane. Questo romanzo nasce dalla sua storia personale. La notte sopra Teheran ci trascina così vicino al cuore della sua autrice che chiunque lo leggerà potrà giurare di aver sentito l’odore caldo del tè chai.

Pegah Moshir Pour è nata in Iran nel 1990 e si è trasferita in Italia con la famiglia quando aveva nove anni. È cresciuta tra le storie del Libro dei Re e i versi della Divina Commedia. Oggi è consulente e attivista per i diritti umani e digitali. Racconta l’Iran su «la Repubblica» ed è una delle più importanti voci nella battaglia per l’emancipazione delle donne iraniane e non solo. Punto di riferimento a livello istituzionale e mediatico sul tema dei diritti umani, promuove il valore della diversità e dei third culture kids in Italia. Per la sua attività ha meritato le lodi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La notte sopra Teheran è il suo romanzo d’esordio.

La decima edizione di Io non l’ho interrotta è organizzata dell’associazione Diffondiamo idee di valore, in collaborazione con Coolclub, con il coordinamento di Pierpaolo Lala Gabriella Morelli, nell’ambito della quarta edizione di Agostiniani Libri, rassegna letteraria del Comune di Lecce e della Biblioteca Ognibene.

Info e programma iononlhointerrotta.com