La decima edizione di Io non l’ho interrotta: dal 2 al 13 luglio torna a Lecce la rassegna di giornalismo e comunicazione politica

TRA GLI OSPITI STEFANO BARTEZZAGHI, LEONARDO BIANCHI, GIANLUCA BRIGUGLIA, MARIA CAFAGNA, FILIPPO CECCARELLI, FRANCESCO COSTA, MARCO DAMILANO, LILIANA FACCIOLI PINTOZZI, VERA GHENO, ANTONIO IOVANE, GIUSEPPE MAZZA, PEGAH MOSHIR POUR, EDOARDO NOVELLI, IRENE SOAVE, BARBARA STEFANELLI E CONCETTO VECCHIO E MOLTI ALTRI.

Qual è la frase più usata nei talk show politici? Semplice: mi lasci finire, io non l’ho interrotta! Nel 2015, da questo semplice e fastidioso intercalare nasce l’idea di una rassegna di giornalismo e comunicazione politica che ogni anno nelle lunghe serate estive salentine ospita monologhi, incontri e presentazioni di libri. Per festeggiare la decima edizione, da martedì 2 a sabato 13 luglio nel Chiostro degli Agostiniani in viale Michele De Pietro 10 a Lecce, la manifestazione “Io non l’ho interrotta” organizzata dell’associazione Diffondiamo idee di valore, in collaborazione con Coolclub e Libreria Idrusa, con il coordinamento di Pierpaolo Lala e Gabriella Morelli, nell’ambito della quarta edizione di Agostiniani Libri, rassegna letteraria del Comune di Lecce e della Biblioteca Ognibene, ospiterà sette appuntamenti. Il programma di quest’anno si focalizzerà sui diritti delle donne e le disuguaglianze di genere, i cambiamenti sociali, la politica estera, l’impatto dei media sulla cultura popolare, il ricordo e l’analisi di figure storiche (Giacomo Matteotti, Malcolm X, Martin Luther King, Erich Priebke, Silvio Berlusconi) e molto altro.

LE PROTAGONISTE E I PROTAGONISTI
Il programma accoglierà Irene Soave,giornalista del Corriere della Sera, Francesco Costa, vice direttore de Il Post e voce del podcast Morning (martedì 2); Liliana Faccioli Pintozzi, caporedattrice Esteri e conduttrice del programma “Mondo” su Sky TG24, Giuseppe Mazza,docente, copywriter e fondatore di Tita Milano e di Bill Magazine, e Antonio Iovane, giornalista, autore e voce di podcast d’inchiesta per il gruppo Gedi (mercoledì 3); Concetto Vecchio, giornalista de la Repubblica, e Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice (giovedì 4); Filippo Ceccarelli, giornalista, editorialista de la Repubblica e ospite fisso della banda di Propaganda su La7 (martedì 9), Leonardo Bianchi, editor di Facta, Pegah Moshir Pour, consulente e attivista per i diritti umani e digitali,  Maria Cafagna, giornalista e podcaster (giovedì 11); Stefano Bartezzaghi, scrittore, giornalista e semiologo, Edoardo Novelli, docente di comunicazione politica dell’Università Roma Tre, e Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria Corriere della Sera (venerdì 12), un incontro su “Giornalismo, comunicazione, politica e accessibilità“, Gianluca Briguglia,docente di Storia delle dottrine politiche | Università di Venezia, e (immancabile) Marco Damilano, autore e conduttore de Il cavallo e la torre Rai 3 ed editorialista del quotidiano Domani (sabato 13).

ALTRI APPUNTAMENTI
Nella giornata conclusiva di sabato 13 luglio la rassegna in mattinata proporrà anche un momento di formazione in collaborazione con Anios – Associazione interpreti di lingua dei segni italiana, tutto dedicato alla comunicazione politica. Dal 2024, infatti, Anios ha introdotto un programma di formazione continua obbligatoria per gli interpreti LIS. Sono ancora aperte le iscrizioni per partecipare a “The country of donkeys“: da domenica 7 a giovedì 11 luglio il laboratorio teatrale ideato e condotto dall’attore, autore e regista Riccardo Lanzarone arricchirà questa decima edizione. Una riflessione sulla “politica” e sul nostro rapporto con essa, una ricerca sull’iconografia di uomini e donne di governo e di partito: come li ricordiamo, come li vediamo o come li vorremmo. Dopo cinque giorni di laboratorio, giovedì 11 luglio alle 20 in apertura della serata nel Chiostro degli Agostiniani, spazio agli attesi “comizi”.

IL PROGRAMMA
Martedì 2 luglio la rassegna prenderà il via alle 20:00 con Irene Soave. La giornalista del Corriere della Sera presenterà il suo libro “Lo statuto delle lavoratrici” (Bompiani). Subito dopo Francesco Costa, vicedirettore de Il Post e voce del seguitissimo podcast Morning, con “Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano” (Mondadori). Mercoledì 3 luglio alle 20:00 la seconda serata si aprirà con la presentazione di “Figlie di Eva. La battaglia delle donne per la Vita e la Libertà in Iran, Afghanistan e Stati Uniti” di Liliana Faccioli Pintozzi (Paesi Edizioni). A seguire “Il carnefice. Storia di Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine” del giornalista Antonio Iovane (Mondadori) e “Campagne di guerra. Centocinquant’anni di comunicazione, pubblicità, propaganda” del copywriter e docente Giuseppe Mazza (Prospero editore). Giovedì 4 luglio alle 20:00 la terza serata accoglierà “Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi” del giornalista Concetto Vecchio (Utet). A seguire la sociolinguista Vera Gheno con “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole” (Einaudi). Martedì 9 luglio alle 20:00 la quarta serata sarà in compagnia di Filippo Ceccarelli. Il giornalista, editorialista de la Repubblica e ospite fisso della banda di Propaganda su La7, presenterà “B. Una vita troppo” (Feltrinelli). Berlusconi è stato tutto. La sua vita è stata più grande di qualsiasi opera di finzione possibile. Questa è la sua storia. E Ceccarelli è l’unico che poteva raccontarla. Giovedì 11 luglio alle 20:00 la quinta serata si aprirà con la restituzione del laboratorio teatrale “The country of donkeys”. Subito dopo “Le prime gocce della tempesta. Miti, armi e terrore dell’estrema destra globale” di Leonardo Bianchi (Solferino). A seguire Pegah Moshir Pour con “La notte sopra Teheran” (Garzanti) e Maria Cafagna con “Cattive maestre. Donne in technicolor che hanno influenzato un’intera generazione” (Sperling & Kupfer editore). Venerdì 12 luglio alle 20:00 si parte con “Love harder. Le ragazze iraniane camminano davanti a noi” di Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicario del «Corriere della Sera» e direttrice del magazine «7». (Solferino). A seguire “Chi vince non sa cosa si perde. Agonismo. Gioco. Guerra” del semiologo e giornalista Stefano Bartezzaghi (Bompiani) e “Divorzio. Storia e immagini del referendum che cambiò l’Italia” di Edoardo Novelli e Gianandrea Turi (Carocci editore). Sabato 13 luglio la serata conclusiva partirà alle 20:00 con un incontro sulla comunicazione politica sostenibile e inclusiva, proseguirà con la presentazione del libro “Malcolm X e Martin Luther King. L’ape e la colomba” del filosofo Gianluca Briguglia (Einaudi) e si concluderà con la presenza del giornalista Marco Damilano, ospite fisso della manifestazione.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO
Info 3394313397
Programma iononlhointerrotta.com