7 luglio – Antonio Funiciello e le storie di leadership

Venerdì 7 luglio alle 20 nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, la seconda serata di Io non l’ho interrotta si aprirà con “Leader per forza. Storie di leadership che attraversano i deserti” di Antonio Funiciello (Rizzoli). Professionista con una lunga esperienza nel campo della comunicazione e delle relazioni esterne, già capo degli staff dei presidenti del Consiglio Mario Draghi e Paolo Gentiloni, si confronterà con il sindaco di Lecce Carlo Salvemini.

«Le persone che chiamiamo “leader” hanno un campo visivo più sviluppato di noi “follower”. La mostruosità della leadership comincia da qui: da questi occhi enormi e deformi, simili a quelli delle mosche, che vedono in lungo e vedono in largo. È una dote innata, ma che soltanto pochissimi riescono a maturare in talento, attraverso una lunga pratica e incessanti esercizi». È da questi occhi, o meglio dalla capacità di osservazione che sono capaci di esercitare, che prende avvio l’analisi di Antonio Funiciello. Un’analisi che non rincorre alcun mito del leader forte, ma che dichiara l’assoluta necessità della leadership per affrontare le sfide attuali. Per tracciare una sorta di ritratto del leader assente, Funiciello prende in esame tre coppie di politici del passato: Golda Meir e Harry Truman, Cavour e Lincoln, Nelson Mandela e Václav Havel. Dal confronto di queste figure, forgiate ed emerse dalla lotta politica, riconosciamo quale sia la vera forza della buona leadership: la disposizione a voler imparare a diventare leader; la fedeltà a una causa; la capacità di delega contro ogni narcisistico accentramento; l’abilità di pianificare senza affidarsi alle proprie intuizioni; saper giocare di sponda – e sporco, se necessario; il rispetto degli avversari; la dissidenza come scintilla dell’azione trasformativa. Oltre alle figure del passato, l’autore mette a fuoco alcune qualità di leader che ha avuto modo di osservare da vicino, in particolare il presidente Draghi e Angela Merkel. A fare da apripista in questo avvincente racconto, il leader riluttante per eccellenza, Mosé: colui che guida un popolo nel deserto dell’incertezza, lasciando in eredità ai suoi seguaci – e anche ai suoi detrattori – quella Terra Promessa in cui lui non metterà mai piede. Potenza della vera leadership.

La serata proseguirà con un incontro con lo scrittore, giornalista e semiologo, tra i più importanti studiosi di giochi di parole, umorismo e creatività, Stefano Bartezzaghi. Alle 22 il conduttore e autore radiofonico Giorgio Lauro torna a Io non l’ho interrotta, per festeggiare i quindici anni di Un giorno da Pecora, la trasmissione cult di Radio Rai 1, il talk show più irriverente della radio.

La nona edizione della rassegna di giornalismo e comunicazione politica Io non l’ho interrotta è organizzata dell’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Pierpaolo Lala eGabriella Morelli, in collaborazione con il Comune di Lecce, all’interno di Agostiniani Libri, e con il progetto Titoli di viaggio – Itinerari di lettura ad alta voce, sostenuto dal Cepell – Centro per il libro e la lettura.

Programma completo qui
Info 3394313397